La città raccontata con la prospettiva del ciclista urbano. Un accompagnamento poetico che ne descrive la scoperta in sella, evidenziando le sue caratteristiche e peculiarità. Dopo la prima fase del progetto, nato da un’idea di Borracce di poesia e reso possibile grazie all’assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, ecco gli stalli per bici decorati […]
Dai jeans un poco scesi s’intravede segno del costume sotto le fossette della schiena; beato il sellino dove siede il sedere sussultorio delle biciclette
Selle Royal è una signora azienda, leader mondiale nel settore selle per biciclette. Nata in Italia nel 1956, si distingue non solo per la continua ricerca e innovazione: la sua mission è supportare chi lega la sua vita alla bicicletta, cercando storie in tutto il mondo. Così, durante l’ultima edizione del Padova Expo Bike, grazie
Tutto parte da Londra, con la campagna Cities fit for cycling – Save our cyclists avviata dopo il grave incidente che coinvolge una giornalista del quotidiano inglese. Il nome del progetto richiama l’alfabeto Morse di quel SOS, vale a dire Save Our Souls (o ancora Save our ship, Send out succour), utilizzato per lanciare appunto
Nell’aria profumo di primavera slega la bici dalla ringhiera freno sellino gomme e controllo e pedalate a rotta di collo
Mentre la nazione è “nella morsa del gelo” come raccontano le cronache, Borracce di poesia ha provato a vivere la città imbiancata in bicicletta. Ecco il racconto in rima, con dieci nuove quartine dedicate al tema. Sai che sono simile alla neve che la città trasforma in lieve anche adesso la pedalo silenziosa nel bianco
Francobollo incollato sul sellino fosforescente vola il postino con la borsa piena di prioritaria è sua la scia gialla immaginaria
Braccio blando fuori dal finestrino sportello all’altezza del sellino cellulare in equilibrio instabile e poi sarei io lo psicolabile
Assicurati telaio e l’anteriore l’altra catena è per la posteriore un lucchetto anche al sellino sta al palo come fosse bel golfino
Il sellino cigola sembra un letto metalliche molle nel movimento imitano l’alba l’abbraccio stretto in lenzuola e respirare lento
Bici abbandonate alla stazione non le guarda più neanche il facchino senza ruota freno carter padrone campanello catena né sellino
