Titano, il caldo e la bicicletta
Ecco che adesso arriva Titano ondata di forte caldo africano ma tu continui a spinger sul cardano pur se con netto sudore nella mano
Ecco che adesso arriva Titano ondata di forte caldo africano ma tu continui a spinger sul cardano pur se con netto sudore nella mano
Si fa fatica ad alzare la serranda con il caldo che chiamano Caronte ma sulla riviera al profumo di lavanda si va col sudore secco sulla fronte
Per le strade silenziose d’agosto i copertoni si fanno arrosto: liberi gli incroci delle città rimbalzi a molla di qua e di là
L’improvviso acquazzone d’estate di forno caldo profuma l’asfalto a onde su magliette bianche bagnate l’abbronzatura mette in risalto
Si fa fatica ad alzare la serranda con il caldo che chiamano Caronte ma sulla riviera al profumo di lavanda si va col sudore secco sulla fronte
Il filo di caldo punge negli occhi come aghi di paglia nelle stalle rispondono al traffico i tarocchi l’ombra del camion incombe alle spalle