Se invece di andare in macchina gli automobilisti usassero la bici anche solo cinque minuti al giorno, ridurrebbero il rischio di malattie cardiache, diabete e ictus. Lo dice una recentissima ricerca della Cambridge University della quale scrive il web del Guardian.

Diamo i numeri. Che ne dite del risparmio annuo di ben 250 milioni di sterline da parte del Sevizio sanitario nazionale? Questa la stima, in base sempre allo stesso studio “se uno spostamento su dieci fosse effettuato in bicicletta”.

Lo studio è stato commissionato dal British Cycling, l’organo nazionale inglese riconosciuto dall’Uci-Unione ciclistica internazionale. Lo stesso British Cycling, presentando la ricerca, ha annunciato la presentazione di un piano in dieci punti che mira a fare dell’Inghilterra una vera “cycling nation”.

Oltre i dati della ricerca, colpisce che un organo dedicato al ciclismo agonistico si dedichi ora al ciclismo urbano, con alla guida l’ex campione olimpico Chris Boardman.

La campagna in dieci punti si intitola: ‘Time to #ChooseCycling‘ ed elenca suggerimenti teorici e indicazioni pratiche in particolar modo per la sicurezza sulle strade e per un reciproco rispetto sulle stesse. E’ rivolta a chi già è già ciclista urbano e a chi vorrebbe scegliere la bici per gli spostamenti quotidiani ma non lo fa per, appunto, mancanza di sicurezza.

Qui l’articolo del Guardian e qui il link a ‘Time to #ChooseCycling’ sul sito del British Cycling.

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