“La bicicletta è di moda, spadroneggia in città, regna sovrana sulle spiagge dove è diventata indispensabile prima e dopo il bagno”. Recita così la celebre voce fuori campo del Giornale Luce, in un bellissimo documento del 15 luglio 1940. E prosegue: “Diamo dunque un’occhiata ad una fabbrica della reginetta della strada”.
E via di saldature, martellate, bagno di vernice e forno, fino al montaggio, tutto grazie alla “perizia delle maestranze”. Una catena di montaggio impeccabile con una “cronometrica successione delle varie fasi di lavorazione” mentre “forcelle e telai nascono per incanto”. Fra operai con capelli impomatati e operaie in gonna intente nella centratura dei raggi.
Un video che testimonia il grande legame fra la bicicletta e il Paese, da rivedere mille volte oggi, da imparare a memoria, come ispirazione e concretizzazione nelle scelte contemporanee di mobilità nuova. E cosa darei per avere, oggi, una di quelle biciclette!