In vista delle consultazioni referendarie indette per il 12 e 13 giugno prossimi, il presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia, sollecita i suoi soci, circa 15.000 iscritti, oltre che tutti gli italiani, ad andare a votare.

La Fiab, associazione nazionale di protezione ambientale, ritiene che le prospettive di sviluppo della mobilità ciclistica, tanto per gli spostamenti quotidiani in ambito urbano, quanto nel tempo libero per finalità turistico-ricreative, siano profondamente collegate ai temi fondamentali della tutela della salute e dell’ambiente, della crescita e dello sviluppo sostenibile, della efficienza e del risparmio energetico, e appaiano fortemente condizionate dalle scelte di politica di mobilità, urbanistiche, ambientali, di tutela del paesaggio e di governo del territorio.

“Durante l’assemblea nazionale tenutasi a Modena il 2 e il 3 aprile scorsi – dichiara il Presidente Dalla Venezia – è stato votato un ordine del giorno con cui l’assemblea, in considerazione dei prossimi referendum che hanno come oggetto i temi dell’approvvigionamento energetico mediante energia nucleare e di determinazione della tariffa del servizio idrico (acqua pubblica), raccomanda ai propri soci ed a tutti i cittadini di esprimersi con il proprio voto”.

“Il fatto che allo stato attuale ci siano le note incertezze sul quesito referendario riguardante il nucleare a seguito dell’approvazione da parte di Montecitorio del decreto-omnibus che congela momentaneamente tutti i programmi sull’atomo – prosegue il Presidente della FIAB Antonio Dalla Venezia – non deve far cadere l’attenzione generale sull’intera questione e allontanare gli italiani dalle urne. La FIAB, da parte sua, intende dare il proprio contributo di democrazia diretta affinchè con la partecipazione convinta dei propri iscritti, non venga meno il quorum degli altri referendum in programma” (Fonte: Fiab)

 

Alessandro Ricci

 

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