Festa del papà in bicicletta
Perdere allegramente le rotelle qui è sintomo di evoluzione: sostenuti da forti pedivelle avanziamo lieti anche col fiatone
Perdere allegramente le rotelle qui è sintomo di evoluzione: sostenuti da forti pedivelle avanziamo lieti anche col fiatone
Saluti tutti uscendo dal locale tentato da un altro rum e pera indovinando il lato pedale parti barcollando alla bersagliera
Il vecchietto seduto sulla sedia forse in vita mai ha pedalato ma ne racconta fuori della media come quando in solitaria è andato
È diversa la casa del ciclista borse appese pronte sempre piene caschetto e lucette bene in vista si esce ingrassate le catene
Vie e viali in fila intasati da motori e macchinoni truccati: l’Italia isterica e tutta fretta non è più bellezza in bicicletta
Bici senza frontiere, questo il nome del raduno nazionale del movimento #salvaiciclisti tenutosi a Bologna l’8 e 9 febbraio 2014 scorsi. Borracce di poesia non ha potuto esserci per cause (davvero) di forza maggiore ma aveva spedito un paio di magliette e un po’ di rotolini con le sue rime dedicate alla bicicletta. Il tutto è
Anche se sono tempi di miseria la bici è pur sempre cosa seria anche se sono tempi di crisi la bici strappa sempre bei sorrisi
Le pedalate di sera l’estate con la camicia aperta sul cuore battute scherzi sguardi e risate e fianco a fianco sboccia l’amore
Torna Ciclomundi-Festival nazionale del viaggio e della vacanza in bicicletta. L’appuntamento è a Portogruaro (Venezia) dal 13 al 15 giugno 2014 per incontri, mostre, spettacoli, happening e animazioni a due ruote. Un evento al quale Borracce di poesia è molto affezionato poiché le rime dedicate alla bicicletta, in borraccia, furono lette per la prima volta
Una poesia, una rima, una dedica speciale da Borracce di poesia a Bici senza frontiere, nuovo appuntamento nazionale e ritrovo di tutti i ciclisti urbani organizzato dalla campagna #salvaiciclisti a Bologna, 8 e 9 febbraio 2014. Eccola qui: In sella con la grazia degli arpisti nuove giornate di Salvaiciclisti a Bologna per Bici senza frontiere si pedala
La poggio piano col paramanubrio ché non si graffi ché stia in equilibrio la guardo è tutta da aggiustare passo ore a starla a fissare
Nella notte ululando nel vento in scia rossa posteriore saliva da lupo alla luna un saluto lento con movimento di locomotiva