Centinaia di ciclisti hanno partecipato alla prima edizione della “Biciclettata adriatica“, ciclostaffetta sul “Corridoio verde adriatico” (della rete italiana di BiciItalia promossa dalla FIAB) con lo scopo di sensibilizzare cittadini e istituzioni sui temi della mobilità sostenibile.
Non solo una passeggiata all’aria aperta, ma richiesta alle amministrazioni di un cambiamento di mentalità che deve mettere il cittadino al centro delle politiche urbane e territoriali degli Enti: non solo piste ciclabili, ma città ciclabili.
L’obiettivo di fondo, infatti, è che da questo asse portante adriatico si sviluppino, in concomitanza con i diversi insediamenti urbani, le reti locali di mobilitià ciclistica in grado di soddisfare le esigenze degli utenti della strada che vogliono usare un mezzo di trasporto alternativo all’automobile.
Coinvolte due Regioni (Marche e Abruzzo), quattro province (Ascoli Piceno, Teramo, Pescara e Chieti) e undici comuni in un serpentone di bici partito, in contemporanea, da San Benedetto e da Francavilla, per ricongiungersi a Pineto.
La biciclettata, organizzata dai Comuni di San Benedetto del Tronto, Giulianova e Pineto, nell’ambito del progetto Europeo Civitas, e dal CCiclAT e PescaraBici, ha visto circa cinquecento ciclisti coinvolti nelle diverse “stazioni”, con oltre trecento pedalatori arrivati fino a Pineto. (Fonte: Pescarabici)